Anno nuovo, parola nuova : )
Anche quest’anno, come avevo già fatto l’anno scorso ho deciso di scegliere una parola che mi guidi per tutto l’anno. Una parola a cui affidarmi nei momenti di indecisione, una parola che mi aiuti a raggiungere i miei obiettivi. Se non sai cos’è ti spiego brevemente cosa è e a cosa serve la parola dell’anno.
Cos’è la parola dell’anno?
È uno strumento utile per vivere il proprio anno; invece di cominciare a fare liste di buoni propositi che dimenticheremo e che non porteremo mai a termine, con la parola dell’anno possiamo invece avere un suggerimento, un aiuto per raggiungerli quegli obiettivi. È esattamente come dice il suo nome, una parola (può essere un’aggettivo, un sostantivo, un verbo…) una sola, per tutto l’anno. Rappresenta un po’ come vuoi vivere e cosa vuoi realizzare nei prossimi mesi.
A cosa serve?
Ti aiuta a mantenere la tua motivazione iniziale nel tempo, ti aiuta a scegliere con più sicurezza e a stabilire le tue priorità. Io la vedo un po’ come una bussola, quando pensi di aver perso la direzione, lei ti sussurra la soluzione. Ovviamente non accade tutto per magia, lei ti indica solo la direzione, poi sta a te lavorare. La cosa che più amo della parola dell’anno è che ti è utile in più ambiti della tua vita, lavoro, relazioni, obiettivi, dalle grandi cose alle più piccole.
La mia esperienza
Ho usato questo strumento per la prima volta l’anno scorso, quindi la mia esperienza è davvero piccola, ma ti racconto come è stato per me e perché ho deciso di rifarlo. Prima di scegliere la nuova parola ho fatto una sorta di revisione dell’anno passato, cosa è andato bene, cosa no, cosa voglio cambiare, e ho fatto una sorta di lista mentale di tutto quello che vorrei fare, di come vorrei trascorrere il mio anno. E poi ho ascoltato l’intuito. C’era questa parolina che continuava a sussurrarmi il suo nome. L’ho lasciata sedimentare per un po’ pensando che sarebbe cambiata, e invece no, alla fine era davvero lei.
L’anno scorso Alchimia mi aiutato in larga scala trasformando un po’ di cose in me e intorno a me, mi ha aiutato a vedere e sperimentare cose nuove, per quest’anno avevo bisogno invece di mettere in pratica molte più azioni, in parte scaturite proprio dal mio anno alchemico.
La mia parola del 2019
Semplificare. È lei la parolina (si è un verbo lo so) che ha cominciato a girarmi per la testa già qualche mese fa. Lei ha scelto me e io ho scelto lei, perché in lei è racchiusa tutta la mia lista dei vorrei. Ho deciso di portarla con me in più ambiti della mia vita, innanzitutto sul mio approccio alle cose, non smetterò di essere una pignola cronica quando devo preparare qualcosa ma cercherò di evitare il superfluo. Less is more, diceva uno dei miei architetti preferiti e si, è vero. Ho cominciato a togliere un bel po’ di cose, oggetti, ma anche azioni dalla mia lista “da fare” che non completavo mai e continuerò a usarla come guida per tutto il resto dell’anno. Spero mi aiuti anche a creare nuove abitudini e a modificarne altre e a vivere quest’anno con pienezza. Non a caso ho scelto una parola che ha in sé il fare, perché voglio fare tanto quest’anno.
semplificare dal lat. mediev. simplificare, comp. di simplex -plĭcis «semplice» e tema di facĕre «fare»] – Rendere semplice o più semplice; rendere più agile e funzionale; facilitare, agevolare, alleggerire.
Come trovarla?
Se ancora non hai trovato la tua parola guida e vuoi un’aiuto, sul web trovi tanti corsi utili. Questo di Susannah Conway è forse il più famoso ed è anche gratuito, ma è in inglese. Un’altro corso gratuito che mi piace proporti è questo di Elisa che è in italiano, oppure c’è il super percorso INCANTO di Ilaria Ruggeri.
E ora che ho trovato la mia parola, come faccio ad usarla?
Io l’anno scorso prima di intraprendere questo percorso ho seguito i consigli di Gioia. Ne sintetizzo qualcuno qui ma Gioia Gottini spiega tutto benissimo nell’articolo che ti ho proposto. Sono utili per non dimenticare la tua parola per strada… come fai con la lista dei buoni propositi.
- Applicala in tutti i settori della tua vita. Ad esempio io ho deciso di usarla nel mio lavoro, ma anche nella sistemazione del mio spazio di lavoro, nella preparazione degli esami e nel mio approccio agli eventi.
- Portala sempre con te. Fai in modo di averla sempre a vista quando serve. (Continua a leggere sotto perchè ho una sorpresa per te)
- Usala per fare delle scelte. Ad esempio quest’anno tra due alternative, so che sceglierò quella che mi porterà a semplificare.
Allora? Hai scelto la tua parola dell’anno? Sono curiosa di sapere quale è la tua 🙂
Vuoi portare la tua parola dell’anno sempre con te? Dai uno sguardo alla mia spilla “Parole in Bussola”, la trovi sul mio negozio Etsy.
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