O di come Semplificare e Ispirare sono diventate le mie parole magiche
Il concetto di manifesto è abbastanza nuovo per me, seguendo diversi corsi online sono incappata spesso in questa parola. Questo perché uno degli esercizi proposto di frequente è quello di scrivere il proprio business manifesto. Fino a qualche tempo fa ho sempre ignorato questo passaggio, invece ora credo sia illuminante e utile. E ci ho provato.
Se non sai cos’è un manifesto, è fondamentalmente una dichiarazione verbale delle intenzioni, delle motivazioni o dei punti di vista di un individuo.
Semplificare e Ispirare
Dopo diverse riflessioni – lunghe, davvero lunghe, ci ho messo anni a capire – sono giunta ad una conclusione semplice. Tutti i miei servizi e prodotti hanno un unico scopo. Semplificare e Ispirare la tua vita.
Fin da quando offrivo servizi semplici e organizzavo contest per giovani artisti, il mio obiettivo era sempre quello di aiutarti a scoprire la tua vera voce.
Di recente ho ricevuto una lettera di una ragazza che mi ringraziava per l’esempio che le davo ogni giorno, per le continue ispirazioni e per la forza che aveva scoperto di avere dentro di se per riuscire a fare quello che voleva davvero. Ha avviato la sua attività e sogna in grande. Qualche mese prima accadeva una cosa simile su Instagram. E ancora prima un ragazzo che sta per laurearsi in Arte Digitale mi scrive per dirmi grazie; solo qualche anno prima aveva partecipato a delle mie lezioni online proprio sull’arte digitale e aveva scoperto di amarla. E come non citare Nicoletta, un’amicizia nata proprio attraverso i social e grazie ai miei contest (se mi seguivi su Facebook già qualche anno fa ricorderai le mie sfide aperte a tutti, perché tutti possono fare arte, questo era il mio motto) che proprio grazie a quei contest ha iniziato a scrivere di nuovo con regolarità, per poi riuscire a pubblicare il suo primo libro.
Ogni volta che mi accade una cosa del genere sono felicissima e anche incredula, non ho mai pensato di essere fonte di ispirazione per gli altri, ma a quanto pare almeno un pochino lo sono.
Ti racconto tutto questo, non per vantarmi, credo di non essere proprio in grado di farlo, specialmente negli ultimi periodi in cui mi sono sentita una vera fallita, ma per raccontarti di come inconsapevolmente facevo quello che amavo fare e nel frattempo mi lamentavo di tutto il resto che non mi riusciva.
Tutto quello che facevo inconsapevolmente è stato il punto di partenza per il mio Manifesto. A quello poi si sono aggiunte le mie esperienze, tutto quello che la vita ha voluto regalarmi e anche quello che avrei voluto non ricevere, e ovviamente i miei desideri. Ho scoperto che sono cambiata tantissimo, oggi ho una filosofia del tutto diversa da qualche anno fa e mi piacciono cose diverse (sarà l’età che avanza) e che essenzialmente sono alla ricerca di semplicità e serenità, è tutto quello di cui sento di aver bisogno.
Dunque, ecco il mio business manifesto:
1. Odio lo stress. A differenza di quanto dicono, nessuno è produttivo sotto stress, o quanto meno io non lo sono per niente. Ho cominciato a rivedere tutto il mio modo di vivere; lo stress è stata una delle cause di fastidiosi problemi di salute (prima di averlo provato sulla mia pelle non credevo che potesse intaccare così tanto la vita) e uno dei motivi del mio tentativo di abbandono universitario. Ora il mio obiettivo è costruire pian piano un ambiente calmo e rilassato, anche per quanto riguarda lo spazio di lavoro. Pianificare in anticipo mi ha aiutato tantissimo, perché so che avrò il tempo di fare tutto con calma senza entrare in ansia. Affrontare tutto con calma mi risulta ancora molto difficile, ma essere gentile e compassionevole con tutti mi aiuta a rimanere nel mio luogo calmo; ho notato che appena comincio ad innervosirmi anche il mio corpo ne risente.
2. Cerco un ritmo di vita più lento. Vita lenta per avere il tempo per fare le cose con cura e intenzione. Vita lenta è riconoscere l’importanza del tempo e dell’attenzione per permetterci di assaporare i piccoli momenti che danno senso e valore alla vita di tutti i giorni.
3. Credo nell’ispirazione. È facile guardare cosa fanno gli altri e pensare che se funziona per loro, automaticamente funzionerà anche per noi. Credo che bisogna assorbire le informazioni e imparare dagli altri, ma prima di tutto sentirsi ispirati e lavorare su ciò che funziona per noi. Non amo fare qualcosa solo perché lo fanno tutti gli altri. Credo invece nella vocina interiore che racchiude nel suo scrigno tutto ciò che ci colpisce, libri, opere d’arte, tramonti, canzoni, ecc e poi ce li sussurra quando abbiamo bisogno di sentire la vera essenza della nostra ispirazione.
4. Cerco la professionalità. Credo che mettersi al servizio di qualcuno e aiutarlo vada affrontato certo con una buona dose di calma e compassione, ma con tanta professionalità. Faccio sempre il mio lavoro al meglio, e quando non riesco a raggiungerlo cerco sempre di capire cosa devo migliorare.
5. Cura. Al centro di questo ideale c’è l’idea di cosa sarà il mio prodotto quando sarà nelle tue mani. Come ti sentirai avendolo tra le mani? Come lo userai? Come può renderti la vita più facile? Quali emozioni può suscitarti? Cura per me è anche questo. E i prodotti pensati con cura hanno il potere di elevare l’ordinario, ti invitano a rallentare, assaporare e godere, attirano l’attenzione sui piccoli rituali della vita quotidiana.
“Dalla scrivania di Rosa” fa proprio questo, ti invita a rallentare, leggere una lettera e scoprire la bellezza delle piccole cose. Se non sai cos’è corri a leggere qui e iscriviti. Ti assicuro che vivrai un emozione unica.
6. Credo nell’affinità tra anime. So che i miei clienti hanno un’affinità per le cose piene d’anima. Credono che gli oggetti con cui si circondano siano migliori quando raccontano una storia. E lo credo anche io.
7. Ricerco sempre di più. Credo che ci sia sempre spazio per la crescita, personale, professionale, creativa. Continuerò a cercare di imparare sempre qualcosa di nuovo, e a cercare sempre più creatività.
8. Ho (voglio avere) coraggio. Di rincorrere i miei sogni e di vivere la vita che voglio.
Ecco, questo è il mio manifesto. Cosa ne pensi? Hai un manifesto anche tu? Cosa è importante per te?