è la tua storia, illustriamola insieme
Hai sentito parlare di Marie Kondo? Del minimalismo? Del decluttering? Sicuramente si! Oggi sembra che l’organizzazione sia il modo di vivere desiderato da tutti, ma allo stesso tempo, può sembrare un’altra cosa da fare, un’altra cosa da aggiungere alla lista… che cresce ancora.
…Perché amo le liste di cose da fare? Ci sono tanti motivi!
Prima di tutto mi fa sentire bene, come se cancellando qualcosa dalla lista ho ricevuto qualcosa di grandioso in cambio. Sapevi che la psicologia lo conferma? Le liste sono una inesauribile fonte di serenità. E aiutano anche a organizzare e ottimizzare la vita quotidiana, a prova di stress.
…
Parliamo di te, ti va? Te come priorità dei tuoi obiettivi.
Ho parlato spesso di obiettivi in questo blog, e anche di quanto sia importante impostare obiettivi equilibrati, che offrono miglioramenti e risultati nelle cinque aree principali della tua vita. Ma vorrei farti notare una cosa; anche se crei obiettivi in ogni area importante della tua vita, è importante dare la priorità a te stessa e agli obiettivi che portano amore a te, prima di tutto.
Se la bilancia è più favorevole a te rispetto a ogni altra categoria della vita… beh, lasceremo correre. Perché la cura di sé è uno degli strumenti più importanti, tra gli strumenti di “vita perfetta”. Se prima non prendi cura di te stessa, come puoi prenderti cura di qualcuno o di qualcos’altro? E siamo realisti: è improbabile che tu raggiunga davvero i tuoi obiettivi se non si basano prima su ciò che desideri effettivamente, e soprattutto se non hai l’energia per perseguirli.
Quindi, come puoi impostare obiettivi che supportano la cura di te stessa? È semplice, davvero: fai una conversazione con te stessa. Sintonizzati davvero su ciò che vuoi perseguire o, cosa più importante, su come vuoi sentirti. Una volta che lo sai, puoi escogitare obiettivi che ti riportino in quel luogo di benessere ancora e ancora. Se non sai da dove iniziare, ho alcune domande per guidare la tua “conversazione”. Vai a una pagina vuota nella tua agenda, nel tuo quaderno preferito (insomma serve qualcosa su cui scrivere, la carta è importante) e scrivi le tue risposte alle seguenti domande:
Sfoglia la vecchia agenda, annota i tuoi ricordi preferiti. Come ti sei sentita in quei momenti? Felice, grata, serena, o quale altra sensazione? Rivedi questi momenti felici e fai un elenco dei sentimenti più belli di ciascun momento.
Ora, immagina di poter ricreare quei sentimenti. Probabilmente non puoi ricreare le esperienze esatte, ma se volessi sentirti più felice, grata, serena (o qualsiasi altra sensazione) su base regolare, quali abitudini o esperienze te lo permetterebbero? Cosa potresti fare su ogni giorno, ogni settimana o ogni mese per tornare a quella sensazione?
Ora che hai un buon elenco di abitudini tra cui scegliere, stabilisci alcuni obiettivi per raggiungerli durante tutto l’anno. Inizia scegliendone una o due. Cosa puoi fare in tre mesi? In sei, nove e in dodici? Quali abitudini avresti bisogno di incrementare per assicurarti di prenderti cura di te stessa e di tornare sempre in un posto piacevole?
Ok, ora conosci gli obiettivi che vuoi raggiungere durante l’anno. Adesso, pensa in modo proattivo: quali sono le circostanze della vita reale che potrebbero impedirti di raggiungere questi obiettivi? Creare una nuova abitudine o raggiungere un nuovo risultato non è un’impresa facile e semplicemente ti rende umana se incontri degli ostacoli. Pensa a quali potrebbero essere e prepara un piano di attacco per aiutarti a superarli.
Sai come vuoi sentirti, conosci i grandi obiettivi che ti aiuteranno ad arrivarci e hai pianificato di superare eventuali ostacoli con largo anticipo. Ora rendiamo il processo per raggiungere i tuoi obiettivi un po’ più facile per te: suddividili in piccole abitudini quotidiane attuabili.
Non sopraffarti all’inizio dell’anno! Si tratta di sentirsi bene, ricordi? E ognuno di questi passaggi ti preparerà al successo mentre lavori per raggiungere i tuoi nuovi obiettivi e per sentirti bene in una vita che hai progettato. Dopotutto, il tuo obiettivo finale è creare abitudini ed esperienze che ti aiutino a sentirti nel modo in cui vuoi sentirti ogni giorno. Certo, la vita può essere inaspettata e difficile a volte, ma se hai fissato obiettivi che danno la priorità alla tua felicità (o comunque desideri sentirti regolarmente!), allora sarai forte e motivata abbastanza da gestire qualunque cosa!
Quali obiettivi puoi fissare all’inizio di questo nuovo anno per riuscire a prenderti cura di te stessa? Rispondi alle domande elencate sopra e condividi alcune delle tue risposte con me qui sotto! Dai la priorità a te stessa ogni giorno. Se hai bisogno di aiuto c’è la mia Agenda Amelia 2021.
Scegli oggi la tua copertina preferita!
Sono una persona abbastanza organizzata, per natura cerco l’ordine, ma ho imparato a migliorare l’organizzazione trovando strumenti e sistemi che funzionano per me. Ho iniziato a pianificare l’anno quando è nata la mia piccola attività, perchè le cose da gestire erano davvero tante.
Faccio un lavoro che mi impegna tanto ed è anche molto vario, non esistono due settimane uguali. Ho scadenze da rispettare e persone che si affidano a me per ciò di cui hanno bisogno. Tra tutte le cose di cui mi occupo, lavoro, studio, blog, vita ecc. ci sono sempre un milione di cose tra cui destreggiarsi, le vedo un po’ come una pila enorme di libri di tutte le dimensioni… e quando provo a tenerle nella mia testa, la pila di libri cade, e inizio a perdere colpi, ad accusare periodi di ansia o stress, a non dormire di notte, e così via.
Quando ho un buon piano, riesco a gestire invece una quantità sorprendente di cose. La produttività aumenta e i livelli di stress diminuiscono. Anche nelle stagioni più impegnative posso rimanere calma (relativamente) perchè so che ho il controllo (quasi sempre). Ma solo se ho un buon piano! Pianificare mi salva dall’ansia.
È normale cambiare abitudini o gestire cose diverse, perchè la vita cambia.
Man mano che le cose sono cambiate nella mia vita, ho provato cose diverse per aiutarmi a rimanere organizzata, di solito dopo un fallimento epico o un’esperienza di esaurimento. Nel tempo ho sviluppato un processo che funziona per me, almeno in questa stagione.
Spero che alcune delle cose che funzionano per me ti diano alcune idee utili da provare per pianificare l’anno con semplicità.
Ci sono tre cose che faccio sempre prima di iniziare a pianificare. Riflettere un po’ in questa fase mi prepara ad una pianificazione di successo.
Gli obiettivi non vengono raggiunti per caso, non per me comunque. Quando mi prendo il tempo per elencare le cose su cui voglio davvero lavorare e i passaggi specifici che mi aiuteranno ad arrivarci, mi do una mezza possibilità. Questo vale per le cose grandi, come un piano quinquennale, ma si applica anche a cose semplici, come organizzare una festa ad esempio.
Elenco in dettaglio tutte le mie normali attività e le attività di routine, quindi le raggruppo insieme. Ad esempio, a qualcuno potrebbe essere utile avere un elenco di attività domestiche settimanali come lavare gli asciugamani e annaffiare le piante, ecc. O ancora avere un elenco di attività amministrative mensili per lavoro. O semplicemente avere un elenco di persone con cui vorrebbe rimanere in contatto regolarmente. Sta a te inquadrare bene le liste utili.
Se tutto fosse normale e non ci fossero fattori complicanti, come sarebbe la mia settimana? Comincio con l’inserimento di elementi non negoziabili come attività lavorative, appuntamenti serali, ecc. Penso a quando lavoro in modo più creativo, è il tempo della creazione di contenuti e di prodotti. Penso a quando sono meno produttiva e programmo blocchi di tempo per le cose che richiedono meno energia. Pianifico anche il tempo per il divertimento, il riposo, la lettura, la famiglia e gli amici. Altrimenti quel tempo lo riempirei ancora con il lavoro.
Un foglio (ne ho preparato uno anche per te, puoi scaricarlo in fondo all’articolo) in cui svuoto letteralmente il cervello, inserisco tutte le cose che devo fare quella settimana, le elenco in modo casuale, così come il cervello le tira fuori e lo uso per pensare a quanto tempo richiederà ogni attività, a quando deve essere eseguita, e poi per contrassegnarla quando la trasferisco nella mia lista di cose da fare quotidiane. Sul retro ha delle tabelle in cui posso elencare tutti i passaggi da fare per un paio di progetti. Conservo la pagina in un raccoglitore per un facile accesso. Conservo anche il piano della mia settimana ideale e l’elenco degli obiettivi a lungo termine nella stessa cartella.
Uso la mia Agenda Amelia. È in formato A5 così c’è spazio abbastanza per un elenco di cose da fare e un programma per ogni giorno. Alcuni giorni sono pieni e alcuni sono quasi vuoti, ma ho sempre lo spazio di cui ho bisogno per pianificare la mia vita complicata nei dettagli.
Cerca l’agenda che più si addice al tuo essere, perchè ti farà compagnia per tutto l’anno, e se non ti piace trascorrere del tempo con lei sarà ancora più tragico usarla ogni giorno.
Uso il calendario del telefono per gli impegni personali o per ricordare piccole cose. Per gestire le attività di lavoro uso invece Asana, un software che al suo interno permette di organizzare progetti, attività e scadenze.
Esistono tantissime opzioni di calendario digitale con i loro pro e contro, usa quello che ti si addice di più.
Sono da sempre stata fissata per le liste. Inizio ogni settimana con uno svuota-cervello. Comincio guardando la settimana precedente e riscrivo tutto ciò che non è stato affrontato. Poi elenco tutto quello che riesco a pensare – lavoro, personale, famiglia – tutto.
L’idea è di togliermi tutto dalla testa. Quando il mio cervello è impegnato a cercare di ricordare le cose, anche piccole cose banali occupa una preziosa capacità cerebrale. E io ho bisogno di tutta la capacità cerebrale!
Quando sono sicura che tutto ciò che cerco di ricordare sia scritto nero su bianco, posso rilassarmi e usare il mio cervello per lavorare, non solo per aggrapparmi alle informazioni.
Quando un progetto è nella lista, lo scrivo in una sezione speciale ed elencherò in dettaglio tutti i passaggi per completarlo a cui riesco a pensare. Di solito il mio cervello è una pagina intera.
Contrassegno tutte le attività nell’elenco che impiegheranno cinque minuti o meno per essere completate. Nel mio elenco di attività questi diventano un gruppo, lo chiamo “Flash”, si uso nomi nerd per tutto. Il gruppo Flash mi fa migliorare un po’ l’umore, perchè quel lungo elenco spesso viene dimezzato in un paio d’ore.
Controllo il mio calendario digitale e Asana in cui sono programmate le scadenze e le trasferisco in agenda giorno per giorno. In questo modo posso vedere quanto tempo devo lavorare per le altre attività nell’elenco. Tenendo a mente la mia settimana ideale, poi vado avanti e compilo gli elenchi di cose da fare per ogni giorno dall’elenco svuota-cervello.
Blocco il tempo ogni mattina e pomeriggio per controllare le e-mail, per scrivere e per altre attività fisse nell’elenco. Raggruppo le mie attività di routine utilizzando gli elenchi creati nella fase “preparazione”.
Ogni settimana, o meglio ogni giorno ha bisogno di un’ora di tempo libero, perché accadono sempre cose che non sono nel piano. In caso di imprevisti, sapere di poter spostare quell’attività, perchè hai lasciato del tempo libero sul tuo piano, aiuta a stressarti di meno.
Quando il piano è scritto, posso fare un passo indietro e guardarlo con obiettività. Mi faccio domande del tipo:
Sto facendo progressi verso i miei obiettivi?
Ho abbastanza margine per mantenere un ritmo sostenibile?
Ho pianificato il tempo di recupero dopo periodi intensi?
Cosa posso delegare? Cosa posso smettere di fare? Sto facendo le cose più importanti?
Quando mi prendo il tempo per pianificare e seguo il mio piano, riesco a fare di più e ad affrontare meglio le situazioni. Quando la mia settimana è pianificata bene e qualcosa si intromette e mi lancia fuori strada, non devo andare nel panico o perdere completamente la voglia di fare. Quando sono stressata o sopraffatta, posso semplicemente leggere l’elenco e seguire ogni passaggio. Un buon piano mi aiuta a rimanere in pista, anche nelle settimane più difficili.
Vuoi fare un tentativo? Puoi scaricare il mio foglio Svuota-Cervello cliccando sull’immagine qui sotto e iniziare con la tua vita totalmente organizzata!
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C’era una volta una ragazza che amava tante cose, leggeva in ogni dove, scriveva storie colorate e sfornava torte profumate…
ma questa è un’altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta.
Il post di oggi è dedicato tutto ad una persona. Non ti parlo di agende o obiettivi, questa volta ti racconto una storia di una ragazza che ama il giallo, del suo mondo di libri e fornelli e del logo che ho creato per lei.
Avevo in programma questo post da un bel po’ ma non mi decidevo mai, un po’ perchè volevo prima mostrarti i cambiamenti che sto facendo al mio sito e ai miei servizi e un po’ perchè ero dubbiosa, come mio solito. Ma questa è la settimana adatta, perchè è un po’ anche un traguardo per la protagonista di questa storia, ma anche per me. Si perchè un anno fa proprio in questi giorni, Nicoletta, la nostra protagonista, ed io, abbiamo lanciato un progetto in collaborazione sulle nostre pagine instagram, Le Illustrastorie. Se non sai cos’è, essenzialmente è una grande raccolta di storie. Nicoletta scrive e io traduco in disegni le sue parole. Ne ho parlato anche qui.
Nicoletta è entrata nel mio mondo un bel po’ di anni fa. Io organizzavo contest per giovani artisti in erba sulla mia pagina facebook e lei aveva ripreso in mano la sua passione, la scrittura. Nicoletta era una delle partecipanti più assidue e io adoravo sempre leggere come aveva interpretato il tema. Sentivo un’affinità con il suo modo di scrivere e contest dopo contest abbiamo iniziato a parlare, scambiarci pensieri e scoperto che avevamo molte cose in comune e dal mio punto di vista abbiamo anche aspetti complementari, se io sono la luna, lei è il sole, se io l’inverno lei l’estate. Con il tempo siamo diventate amiche e abbiamo anche collaborato in maniere diverse per unire il nostro saper fare.
Ricordo ancora la prima cosa che ha scritto per uno dei miei contest e anche se lei dice che avere quell’appuntamento mensile, quella sfida per provare a scrivere, l’ha aiutata a ritrovarsi; io penso che sia stata più lei ad aiutare me. È stata una delle prime persone a dirmi che potevo essere chi volevo e fare quello che volevo, mi ha spinto a fare sempre di più e ancora lo fa.
Qualche anno fa ha scritto un libro, Miscela d’autore, una raccolta di racconti e io ho avuto l’onore di realizzare la copertina. Per me è stato bellissimo fare parte in qualche modo di questo suo grande traguardo.
Nicoletta ha una personalità poliedrica e super colorata. Lei si definisce “quella gialla” perchè il giallo è il suo colore, e si descrive così:
I’M THE YELLOW ONE: perché il giallo? Perché il mio compagno mi dice sempre che gli ricordo questo colore.
Luminosa come il sole ☀️
Decisa come i girasoli 🌻
Acida come il limone 🍋
L’identità visiva di Nicoletta Froechlich, quella gialla, non poteva non essere gialla. Ho scelto per lei tre sfumature di giallo che contrastano il bianco e nero.
Il logo contiene tre elementi che identificano la personilità di Nicoletta e del suo lavoro. Scrittrice, appassionata di cucina e super solare.
La prima cosa da cui sono partita è il colore, il perchè è abbastanza ovvio, è richiamato già nel nome, quindi doveva essere il punto di forza di questa identità visiva. Per questo motivo ho scelto di non accostare altri colori ma di usare i non colori bianco e nero.
Nei primi schizzi a matita e nei miei appunti era evidente la presenza della macchina da scrivere (perchè Nicoletta ama questo strumento così retrò e affascinante) e del girasole che tra l’altro è anche il suo fiore preferito. Sono state le mie due influenze principali.
Come dicevo su, Nicoletta è una personalità poliedrica, ha tantissime passioni e la sua richiesta è stata quella di creare un’identità visiva che parlasse di queste passioni e che raccontasse del suo mondo. Io ho cercato di sintetizzarla in poche linee e ed elementi essenziali.
Qui accanto puoi dare uno sguardo alla moodboard che ho pensato per lei.
Che dici, riesci a sentire il profumo di torta appena sfornata? e quello dell’inchiostro?
Ps. Se non vuoi perderti nessun aggiornamento riguardante le Illustrastorie. visita i nostri profili Instagram, @imtheyellowone e @rose.noble
Se vuoi anche tu un identità visiva che racconti di te, della tua storia e del tuo lavoro dai uno sguardo alle mie proposte per te.
In questi giorni strani in cui tutti siamo costretti a casa e in cui tutti abbiamo un po’ cambiato le nostre abitudini, ho avuto modo di fare qualcosa di nuovo.
Per combattere l’ansia che mi assale (sono un tipo ansioso già di mio in situazioni normali, ora direi che si è un po’ amplificato) ho deciso di ridurre al minimo la lettura e visione di notizie e di ridurre anche l’apertura dei social, non so voi ma ci sono dei profili che invece di dare speranza, forza, piccoli momenti di luce in questi giorni bui, mi trasmettono ancora più ansia 😅, ovviamente ci sono anche delle eccezioni.
Ad ogni modo, mi sono rifugiata nei miei disegni e nello studio. Per evitare di attivare tutti i miei pensieri catastrofici ho iniziato a vedere film e serie tv che fanno sorridere e sono il mio sottofondo mentre disegno o mentre sistemo il mio nuovo album di foto (è il mio nuovo passatempo da weekend) o la mia agenda.
Ti racconto questo perchè in questi giorni mi è capitato di vedere una serie tv che mi ha fatto riflettere e che senza volerlo capitava a fagiolo con un articolo che avevo in programma, che è questo qui con questo mio sproloquio iniziale non previsto.
La serie in questione è “The Good Place”, l’ho scelta perchè mi sembrava abbastanza “scacciapensieri” ma non troppo stupida, c’era Kristen Bell come protagonista, che mi sta simpatica dai tempi di Veronica Mars, quindi ok proviamola. Si è rivelata super interessante, è essenzialmente una sitcom ma è davvero originale.
Il fulcro dell’intera storia è la filosofia morale, narra le vicende nell’aldilà di una giovane donna egoista e immorale, che si ritrova in un paradiso riservato a persone particolarmente buone ed etiche, un paradiso che scoprirà presto non essere il suo posto perchè è stata scambiata per qualcun altro infinitamente più meritevole. Convinta di essere la pecora nera di quell’angolo di paradiso, la protagonista decide di migliorare e meritare il suo posto nella parte buona. Chiede aiuto ad un professore di filosofia morale e sceglie di acquisire la moralità che le è sempre mancata e diventare la migliore versione di se stessa. Non sto qui a raccontarti altri dettagli perchè magari potrai passare un po’ del tuo tempo guardandola.
Questa serie tv dimostra che puoi sempre acquisire dei valori anche se non sono parte di te, e che l’automiglioramento è realizzabile, basta la volontà. Puoi sempre scegliere di diventare la migliore versione di te stessa. Lo show inoltre offre momenti di riflessione sulle nostre azioni e su come potremmo migliorare partendo dalle piccole azioni quotidiane.
Insomma ho scelto questa serie stile comedy, stile che di solito non guardo, per alleggerire i pensieri e il risultato è stato un sorriso sulle labbra e ispirazioni. (E attendo trepidante di vedere l’ultima puntata della stagione 4 🙈 si… ho finito 4 stagioni in pochi giorni… ma sono davvero brevi 🙊)
Perchè ho scelto di parlartene? Perchè l’ho trovata super azzaccata con l’argomento di cui volevo parlarti oggi. Come diventare la migliore versione di te stessa. Ovviamente mi soffermerò su aspetti legati all’organizzazione e pianificazione e lascio a te approfondire l’etica, magari facendo un ripasso veloce e divertente di filosofia con la serie che ho appena citato 😅.
Ma torniamo a noi. Sono sicura che hai un sogno, giusto? Sei disposta a fare tutto il possibile per realizzarlo? O lo hai chiuso nel cassetto e aspetti qualche miracolo? Per diventare la migliore versione di te stessa, devi sentirti realizzata per prima cosa quindi tira fuori quel sogno e realizzalo!
Gli obiettivi, le ambizioni, spesso danno significato e scopo alla vita, c’è chi farebbe di tutto per raggiungere il successo. Ma stai facendo davvero tutto il possibile? Nei limiti dell’etica ovviamente, non parlo di scorciatoie ma di motivazioni giuste.
Sicuramente ti avranno detto che la strada per il successo non è facile. Ma sai cosa c’è? Se ci credi puoi fare qualsiasi cosa!
Puoi crescere, costruire e diventare la persona migliore che hai sempre immaginato di voler essere. Questo accade quando inizi a credere in te stessa ma anche quando investi in te stessa.
Come? Leggi questi passaggi da fare che ti propongo qui sotto.
Se sei cresciuta con la Disney ora avrai Cenerentola che ti canta in testa e la fata madrina affianco che ti trasforma in principessa super sbrilluccicosa. La verità è che puoi trasformare veramente i tuoi sogni in realtà, non ti serve una bacchetta magica (certo quella ti semplificherebbe le cose ma accontentiamoci).
Il tuo sogno sarà la tua ragione di successo, ti ispirerà e ti spingerà a fare sempre di più, quindi, usa questa forza e approfittane!
Non lasciare mai che il sogno ti lasci, portalo sempre con te, tienilo sempre in vista, non chiuderlo nel cassetto! Devi avere la visuale completa di quello che vuoi realizzare per capire come lo farai davvero. Un trucco che trovo utile è lavorare al contrario. Ovvero, inizia dall’obiettivo finale e torna man mano indietro elencando i passi che serviranno per giungere al risultato finale. Devi solo darti dei tempi e delle azioni attuabili che devi rispettare.
Per mantenere il passo e raggiungere i tuoi obiettivi usa un agenda, l’avrò detto trecento volte dall’inizio dell’anno 😅 spero avrai colto il segnale e ormai lo starai già facendo. L’agenda ti aiuta a monitorare quotidianamente, o di settimana in settimana i tuoi obiettivi. È utile anche fare delle revisioni a fine mese, ad ogni trimestre o a fine anno, a seconda del tipo di obiettivo che hai in mente.
Ho parlato di sogni, obiettivi e gestione del tempo in questi due articoli:
• I miei sogni più grandi e selvaggi
dai un’occhiata, ci sono anche dei fogli di lavoro da scaricare per mettere subito nero su bianco i tuoi sogni, e per realizzarli ovviamente.
C’è sempre qualcosa di nuovo da impare e migliorare. Quindi sfida te stessa per imparare una cosa nuova almeno una volta alla settimana! Sperimenta cose nuove e tieni la mente aperta.
Ricorda che le opportunità sono ovunque, mantieniti aperta a quello che accade intorno a te ma non fermarti a quello, crea tu stessa delle opportunità.
Usa l’agenda per cambiare la tua mentalità. Ogni volta che senti un pensiero negativo spuntarti in testa, scrivilo. Ogni volta che tiri fuori una scusa, o non ti senti “abbastanza”, ricorda che devi eliminare quei pensieri. Annotali, non lasciare che occuponno spazio nel tuo cervello, non puoi fermarli lo so, ma prendine atto e poi vai avanti.
La fiducia è fondamentalmente l’unica cosa di cui avrai bisogno per farcela.
Potresti essere la persona più brillante e intelligente, ma se non ci credi tu, non ci crederà nessuno. Dai un’occhiata lunga e dura allo specchio, guardati per quello che sei veramente, e scommetto che sei una donna forte e coraggiosa che può fare qualsiasi cosa. Concentrati sui tuoi punti di forza, perché so che ne hai molti.
Conosci i tuoi punti di forza, sai in cosa sei brava. Quindi, scommetto che sai anche quali sono i tuoi punti deboli. Quindi, cosa puoi fare per cambiarli?
Prendi le tue debolezze e trasformale in punti di forza, ti renderà una persona migliore. Ricorda, non c’è niente che non puoi fare, quindi migliorare te stessa ti renderà inarrestabile.
Metti in evidenza i tuoi punti deboli uno alla volta e trova una soluzione che ti aiuterà a trasformarli in punti di forza!
Cancella le parole “impossibile”, “non posso farlo” e simili, dal tuo vocabolario. Allontanati dagli atteggiamenti disfattisti e cerca di assumere un atteggiamento positivo.
A volte le cose possono essere davvero difficili e di fronte ad alcuni problemi il primo pensiero è “impossibile” lo so bene, ma tieni a mente che se anche questo pensiero si insinua, tu non rinunciare. Fai solo un passo indietro, puoi fare qualcosa per cambiare quella tua visione? Prova a cambiare prospettiva, cerca altrove o chiedi aiuto. Qualcunque cosa tu faccia, non ti limitare solo perchè pensi sia impossibile da fare.
Lavorare insieme è sempre meglio che lavorare da soli. Pensa a chi potrebbe aiutarti a diventare migliore e pensa come tu potresti aiutare gli altri. Lo scambio reciproco è un passo importante per diventare la migliore versione di te stessa.
Quando scegli la felicità, stai già invitando vibrazioni più positive nella tua vita. Scegli di eliminare la negatività e trova il tempo per fare le cose che ti fanno sorridere, che è la cosa più importante.
Investi in te stessa scegliendo la felicità.
Piccoli passi nella direzione giusta ti condurranno sulla strada giusta per la versione migliore di te stessa. Cosa ne pensi al riguardo? Fai già queste piccole cose quotidianamente?
Con la giusta agenda, tutto è possibile! Anche quel grande obiettivo che ti sembra così lontano, con piccole azioni quotidiane può essere raggiunto. Usare l’agenda quotidianamente è la chiave. Per ottenere tutto quello che desideri, devi iniziare con il semplice primo passo, l’organizzazione. Quando ti senti disorganizzata, fai fatica a portare a termine le cose, e se i tuoi programmi non vanno come vorresti potresti perdere la motivazione per rimetterti in carreggiata.
Essere organizzati significa fare cambiamenti, scrivere le cose e gestire le routine. Quindi, se ti stai chiedendo come organizzarti (e rimanere organizzata) e usare l’agenda, ecco tre veloci passi da compiere.
L’unico modo per organizzarti è sapere esattamente cosa devi fare per rimanere in pista. Dunque, la prima cosa da fare è creare un lungo elenco di cose da fare e provare a “bloccare il tempo”. Fortunatamente puoi farlo sai? Riserva una parte dell’agenda alle cose importanti che devi fare. Ad esempio, le scadenze di lavoro o le cose di cui devi occuparti a casa, o ancora dei promemoria importanti, fatture da pagare. Puoi utilizzare delle penne di colore diverso per far risaltare le cose importanti. Un metodo utile per questa sezione è creare delle caselle di controllo da spuntare quando hai completato quel compito.
Ad esempio sulla mia agenda Amelia c’è uno spazio dedicato alle priorità quotidiane, ti basta scriverle e spuntare la casella quando hai completato l’azione. La cosa utile è che sono impostate sulla visualizzazione settimanale, così se non sei riuscita a spuntare qualche voce il giorno precedente puoi sempre riprenderla in settimana perchè l’hai sempre sott’occhio.
Dopo aver realizzato il tuo piano giornaliero, inizia la parte divertente. Tieni traccia della tua vita personale se vuoi rimanere organizzata. Appunta tutto, se tieni tutto a mente ti sarà più difficile concentrarti quindi scrivi! Scrivi tutto! Riduci le troppe decisioni che porti a mente e concentrati invece sul mantere ciò che è importante in un unico posto. Prendi nota degli impegni, degli incontri, delle consegne, ma anche degli appuntamenti con te stessa per la cura di te.
Puoi usare l’agenda anche come aiuto per organizzare e semplificare la tua vita, prendendo nota delle diverse aree di casa che devi riordinare o delle cose da mettere in valigia. Scegli tu, l’unica regola è usare la agenda quotidianamente per rimanere organizzata e rispettare le scadenze.
Si, lo so c’è tanta roba che ingombra la tua mente. Ecco perchè a volte hai bisogno di più spazio per tenere traccia della tua routine quotidiana. La chiave per liberare spazio mentale e mettersi in una mentalità produttiva e organizzata è, in effetti, prendersi cura di se stessi.
Oltre a ciò, la disciplina è una componente essenziale della gestione del tempo. Ci aiuta a scegliere gli obiettivi giusti, fare piani per raggiungerli ed eseguire quei piani con pazienza e determinazione.
La cosa interessante della disciplina è che se la costruisci in un’area della vita, i benefici si estendono anche ad altre aree. Uno dei modi più semplici per sviluppare la disciplina è sviluppare l’abitudine all’esercizio fisico. Per allenarti ogni giorno, devi diventare più consapevole del tuo programma, pianificare meglio le tue giornate e avere la determinazione a dire “no” a interruzioni e distrazioni.
Con l’agenda Amelia puoi organizzare tutta la tua vita con piccoli passi quotidiani, perchè ha già tanti spazi e spunti per aiutarti nel duro lavoro della pianificazione della giornata e questo significa che tutto ciò che devi fare tu è concentrarti sul fare le cose.
Hai mai avuto un diario quando eri bambina o adolescente? Io tantissimi e mi divertivo tanto a renderli più creativi possibili, non solo elenchi di cose da fare o racconti della giornata, ma anche ritagli di cose che al momento mi sembravano carine o di cose che volevo conservare per sempre e disegni, insomma tante cose. Ricordo che era bello dedicare del tempo al “mio momento diario”.
Ancora più bello è riguardare quei diari e fare un tuffo nella mia vita passata. Di cosa mi preoccupavo? Cosa volevo dalla vita? Perchè mai ho conservato come una reliquia sacra l’involucro esterno di una gomma da cancellare o.O? Si l’ho trovato davvero ma non so perchè era tanto importante…
L’agenda può essere anche questo, puoi scrivere le normali noiose cose da fare ma anche le tue sensazioni, puoi raccontare la tua vita così che in futuro, sfogliando quelle pagine puoi ripensare a quei giorni (e magari appuntarti perchè hai conservato quel pezzo di carta appartenuto ad una gomma da cancellare).
Prendere l’abitudine di scrivere della tua vita ogni giorno in realtà può fare davvero una bella differenza, stupidaggini appiccicose a parte.
La mia agenda Amelia ti aiuta anche in questo, perchè ha un sacco di spazio per scrivere le cose da fare, per il self-love, per monitorare le spese e tanto altro.
Qui di seguito ti suggerisco sei cose creative che puoi aggiungere alla tua agenda ogni giorno.
Non devi essere la persona più creativa del mondo per poter scrivere un diario, ma scrivere i tuoi pensieri e le tue esperienze ogni giorno può aiutare la creatività. Si dice che la tecnica migliore sia quella di “scrivere senza pensare”, lasciando che le idee e i pensieri compaiano sulla carta senza neanche sapere da dove sono usciti. Potresti ritrovare a scrivere pagina dopo pagina senza nemmeno rendertene conto. Inoltre il diario è il tuo, non ha bisogno di avere un senso perfetto per nessuno se non per te. Se hai i pensieri ingarbugliati magari poi rileggendoli li sgroviglierai.
Entrare in contatto con le nostre emozioni negative e come ci trattengono dal fare progressi è il primo passo per essere più sicuri e quindi più produttivi.
Sulla mia agenda Amelia c’è uno spazio dedicato al Self-Love in tutte le settimane. Così puoi appuntarti a cosa vuoi dedicarti quella settimana per la cura di te stessa e poi infilarlo tra gli impegni. Se non lo scrivi sai già che non lo farai, quindi scrivilo! Se non hai la mia Agenda puoi comunque ritagliare uno spazio del tuo planner per il Self-Love, vedrai che la settimana sarà migliore.
Scrivi un piccolo elenco dei tuoi ricordi più belli della giornata. Qualcosa che di solito dimentichi, un complimento che hai ricevuto, un lavoro che hai fatto particolarmente bene. Nella vita dimentichiamo sempre le piccole cose, bhe questa è l’occazione perfetta per annotare tutti quei piccoli ricordi e quando sfoglierai le pagine all’indietro ti renderai conto di quante cose buone succedono ogni giorno. Sulla mia agenda Amelia ad esempio ho dedicato un mini spazio per appuntare 3 cose belle della settimana.
Scrivi 5 domande diverse all’inizio di ogni settimana o giorno. Hai visto qualche film? Quale è stato il tuo preferito tra questi? Cosa ti aspetta le prossime settimane? Qualque cosa tu possa pensare che ti aiuti a fermarti un attimo e a pensare a chi sei e ciò che per te è importante.
Puoi scegliere di iniziare la giornata con qualche domanda, ad esempio “Cosa sono riuscita a superare oggi?” oppure “Come ho affrontato la negatività oggi?” o ancora “Per cosa sono grata oggi?” e poi puoi rispondere a fine giornata così da incoraggiarti a fare il controllo della tua agenda due volte.
Hai mai visto la trasmissione televisiva Art Attack? Io ne ero letteralmente innamorata, e replicavo spesso tutti gli attacchi d’arte mostrati, per non parlare di quando mi appuntavo le cose da fare perchè non avevo l’occorrente e non potevo riguardarmi la puntata quando volevo (internet… quanto ha cambiato il mondo) Ero già maniaca delle liste da bambina direi.
Ad ogni modo Art Attack a parte, puoi usare l’agenda anche come piccolo momento di sfogo artistico. Puoi tagliare e incollare cose diverse per creare un tema diverso per ogni settimana. Puoi usare washi-tape, adesivi, disegni o ritagli da riviste o ancora puoi usare colori diversi per le diverse stagioni. Lavorare con le mani aiuta tanto la creatività.
Puoi dedicare delle pagine o delle aree della tua agenda alle ispirazioni. Ad esempio puoi scrivere le canzoni che ti sono rimaste bloccate in testa. Le cose che hai visto e amato, qualche articolo che ha attirato la tua attenzione. Sembra tutto banale al momento, ma quando riguarderai quelle pagine vedrai che quei ricordi ti faranno sorridere (un po’ come la mia carta della gomma).
Tu tieni un diario della tua vita o scrivi in modo creativo nel tuo planner? Condividi qualche ispirazione con me nei commenti qui sotto…
Pensi mai di voler avere una vita ideale, nella quale hai trovato l’equilibrio perfetto tra lavoro e vita privata? Nella quale sei super organizzata, sempre vestita alla perfezione, coltivi splendide relazioni, hai tempo per i tuoi hobby e tutti i tuoi progetti extra vanno a gonfie vele? Hai l’agenda piena di eventi importanti, visiti posti incantevoli e la vita è bella? La vita dei desideri insomma.
Sfortunatamente per la maggior parte di noi, la realtà è leggermente diversa, giusto? Spesso ci sono giorni in cui sentiamo di aver perso il controllo e lottare per quella bella vita sembra una battaglia in salita costante.
La buona notizia è che anche se c’è una differenza abissale tra vivere fuori controllo e vivere organizzati, il divario che c’è tra queste due realtà è più piccolo di quanto si possa pensare. La chiave per raggiungere la vita dei tuoi desideri comincia dalle basi di una vita organizzata, che ti permetteranno di lavorare in modo più efficiente e mirato, liberandoti dalla gabbia in cui ti senti costretta, per raggiungere meglio i tuoi obiettivi.
Puoi iniziare oggi stesso, facendo piccoli passi. Più facile a dirsi che a farsi? Sì, ma gettare le basi vale il tempo e lo sforzo necessari.
L’errore più grande da fare è aspettarsi che accada tutto in una volta. Se ciò non accade cominci a scoraggiarti e puoi perfino arrenderti. Dunque è importante riconoscere che non rivedrai completamente la tua vita nel giro di poche ore – ci vorrà del tempo. Quindi sii paziente, abbi aspettative realistiche e spezza i tuoi obiettivi in piccoli passi gestibili. Questa strategia ti aiuterà a salvarti dal burnout in seguito.
Ammettiamolo, se hai intenzione di fare tante cose per raggiungere la vita dei desideri, avrai bisogno di molta energia. Il modo migliore per farlo è condurre uno stile di vita sano. Questo significa dormire a sufficienza ogni notte e prenderti cura di te, di mangiare bene e fare il pieno di cibi sani e ricchi di nutrienti. Significa anche darti il permesso di respirare e non essere così duro con te stesso. Trattati bene, prenditi del tempo per rilassarti e mangia bene. Avrai più energia e ti sentirai meglio.
Le persone intelligenti sanno quando dire di sì, e forse ancora più importante, quando dire di no. Se non è legato al lavoro, o non è necessario, non è qualcosa che ti piace, considera di dire no, gentilmente ovviamente. Puoi dare spiegazioni ma non lasciare che nessuno ti spinga a dire di sì, o ti faccia sentire male per aver detto di no. Non puoi dire di sì a tutto! Né dovresti!
Può sembrare ovvio, ma se il tuo spazio è disordinato lo sarà anche la tua mente. Invece di mescolare oggetti da un’area all’altra, prova a lavorare per sbarazzarti di cose che non ti servono più o che non desideri. Un approccio minimalista ti farà risparmiare tempo: sarai in grado di dedicare meno tempo alla pulizia e non dovrai occuparti di ingombri inutili. Ridurrà anche il tempo dedicato alla ricerca di cose, poiché saprai esattamente dove si trova tutto. Inizia in piccolo organizzando un cassetto o un armadio, e allenati da lì.
Cercare di ricordare tutto è uno spreco di risorse. È inutile e faticoso per la tua mente. Cercare di tenere traccia delle cose nella tua mente ti costringe a ricordare le cose più spesso del necessario, spesso durante i periodi in cui dovresti concentrarti su altre cose. Scrivendo invece le cose che devi fare, sarai in grado di dimenticare le cose fino a quando non saranno necessarie, liberando efficacemente la tua mente per concentrarti sui compiti attuali.
Nella tua giornata c’è spazio per le cose che ti rendono felice? O ti senti costantemente impantanato, stressato e sopraffatto? In tal caso, è importante chiedersi se è il momento di apportare alcuni importanti cambiamenti alla vita. Cerca di liberare un po’ il tuo tempo delegando o semplificando; ti consentirà di concentrarti sulle cose a cui tieni, evitando di dover destreggiarti costantemente in mille cose.
Infine, assicurati di seguire le attività che ti sei imposta. Anche per piccole cose, come organizzare il tuo spazio di lavoro. Stabilendo obiettivi e raggiungendoli, sarai in grado di completare i tuoi doveri più velocemente e in modo più efficiente.
Ricorda: ottenere la vita che desideri inizia dai piccoli cambiamenti e facendo piccoli passi nella giusta direzione. Essere organizzati è un ottimo inizio, e ti libererà dalle piccole cose che possono mangiare il tuo tempo, rendendo la vita un po’ più facile, e dandoti più tempo da dedicare alle cose che contano di più.
Tu come fai a rimanere organizzato?
Nella settimana di San Valentino in cui tutti ti parleranno di amore, regali per il partner e così via, ti parlo anche io di amore, ma di quello per te stesso/a. È un concetto che torna fuori spesso nei miei articoli, nella mia newsletter e anche nelle mie lettere di Dalla Scrivania di Rosa (che sono davvero una coccola che puoi regalarti). Tu sai amare te stessa?
In realtà amare te stessa può aiutarti anche a migliorare la produttività, ed è per questo che ho deciso di parlarne in questa serie di articoli dedicata all’organizzazione dell’agenda e alla pianificazione.
Spesso si è convinti che l’autocritica è importante e che può spingerci a fare sempre meglio. La verità invece è che non funziona in questo modo, l’autocritica è un po’ come un auto-sabotaggio, invece di aumentare la produttività, può rallentarci e danneggiare le prestazioni. Può anche farci entrare nella paura da fallimento, che danneggia ancor di più la nostra produttività e ci incoraggia a rinunciare ancora più facilmente. Io ne sono stata vittima e sinceramente ancora non ne sono del tutto libera.
Probabilmente stai ancora pensando che questo amore per se stessi è un po’ un’esagerazione e che imparare ad amare e apprezzare te stessa possa renderti debole, in realtà amare te stessati apre le porte a tante oppurtunità e può aiutarti a raggiungere il tuo pieno potenziale.
Ovviamente imparare ad amare te stessa non significa non pensare a tutto il resto e soprattutto non significa che tutto magicamente andrà bene. Significa piuttosto riconoscere che hai valore, significa che devi iniziare a trattarti bene e a concederti la libertà di provare cose nuove, o di fare errori. Significa trattarti come faresti con un amico nei momenti di fallimento o dolore, con maggiore comprensione e gentilezza. E significa essere consapevoli delle proprie emozioni e pensieri senza identificarsi eccessivamente con loro.
Sicuramente imparare ad amare e apprezzare te stessa può richiedere del tempo, ma è anche una parte importante della realizzazione del tuo pieno potenziale.
Che significa che puoi darti il permesso di prenderti del tempo per te e prendere delle decisioni per stesso, anche se rischiano di turbare gli altri. Quante volte sono stata male solo per paura di far star male gli altri. Ho annullato me stessa per mettere i bosogni degli altri sempre al primo posto, questo ha portato ad una serie di problemi di salute e pensieri sempre più negativi. Ovviamente non ti sto dicendo di essere scortese o sconsiderata, ma di scegliere anche in funzione di te stessa. Non si tratta di essere egoisti, è proteggersi e creare dei confini, ed è un segno di sano amore per se stessi.
Quando le tue emozioni sono travolgenti, scrivi una lettera a te stessa, come se stessi scrivendo ad un amico. Se ad esempio hai commesso un grande errore e ti senti arrabbiata con te stessa, so che può sembrare strano, scrivi come se stessi scrivendo a qualcuno a te caro che ha commesso il tuo stesso errore. Le tue parole allora saranno di confortano e non un attacco, normalizzano la situazione e non la gonfiano. Numerosi studi dimostrano che scrivere delle tue emozioni può aiutarti a regolarle.
Sviluppa una frase di auto-compassione. Kristin Neff, una delle prime ricercatrici a trattare dell’argomento, suggerisce di svillupare un mantra o una frase a cui rivolgersi nelle situazioni difficili, in modo da poterli affrontare con calma e grazia. Il suo ad esempio è questo: “Questo è un momento di sofferenza. La sofferenza fa parte della vita. Posso essere gentile con me stesso in questo momento; posso darmi la compassione di cui ho bisogno. “
Secondo molte ricerche scientifiche avere una routine di allenamento regolare aiuta a manteresti giovani e ti farà sentire riposata e pronta ad affrontare il mondo. Inoltre può aiutare a ridurre l’ansia, lo stress e aumentare l’energia, che sono tutte cose fantastiche no? Annotiamolo in agenda così siamo sicure che avremo del tempo per curare il nostro corpo 😉
L’importanza del sonno è spesso sottovalutata. Dormire a sufficienza, tuttavia, è vitale per sentirsi e per funzionare al meglio. Prenditi il tempo per rilassare la mente e il corpo prima di andare a letto. Concediti abbastanza tempo per la tua routine serale e considera di spegnere il telefono con largo anticipo e quindi di utilizzare quel tempo di inattività per passarlo con i tuoi cari, per leggere o per aggiornare il tuo diario. Pianifica la giornata seguente in anticipo in modo da poter riposare facilmente di notte.
Amare te stessa significa anche prendersi cura di ciò che mangi. Non significa che devi essere perennemente a dieta o a negarti le quelle cose che tanto ami ma che ti fanno male. Significa stare attenti a ciò che si sta mangiando e a cercare alimenti che ti aiutano a stare bene e ti fanno dare il meglio.
Fai un elenco giornaliero di gratitudine. Scrivi cinque cose per cui ti senti grata ogni giorno. Può sembrare eccessivamente semplicistico ma, questo esercizio estremamente breve ha dimostrato di produrre risultati potenti e duraturi. Alla fine di ogni giornata, scrivi cinque cose che sei orgogliosa di aver raggiunto o cinque qualità positive che vedi in te stesso.
Infine, smetti di pensare sempre che dedicare del tempo a te ti fa perdere tempo. Concediti di godere delle cose che ti danno gioia. Non c’è niente di sbagliato, quindi smettila di sentirti in colpa!
Può essere difficile entrare nella routine di imparare ad amare e apprezzare te stessa, ma capirai che è di vitale importanza! Con un po’ di pianificazione, scoprirai presto che amare te stessa può effettivamente renderti più produttiva, più felice ed equilibrata, dandoti la libertà di cui hai bisogno per essere te stessa e raggiungere il tuo pieno potenziale.
