Oggi ti racconto un po’ qualcosa di me e di Rose.
Per molto tempo ho cercato di tenerle separate, e così anche le mie passioni dovevano essere separate. Per avere successo devi focalizzarti su un’unica cosa, concentrarti su quella. Anche durante il mio percorso di scoperta/miglioramento del mio Brand, ho letto molto cose del genere. Quindi cominciavo a pensare che non avrei mai potuto portare avanti il mondo di Rose, perchè è pieno di cose all’apparenza anche diverse tra loro. All’apparenza ho detto. Perchè? Perchè tutte le “cose” che appartengono al mondo di Rose sono tutte legate da un’unico filo, un filo speciale. Hai presente quei fili che se giochi con il capo si dividono in due, tre o anche quattro più sottili? Il mio filo è così. È formato da altri più sottili; quei fili sono: io, l’arte, la fantasia, la semplicità.
Sono quattro come vedi, si intrecciano tra di loro, a volte qualcuno vuole prevalere sull’altro ma torna ad adeguarsi al lavoro di gruppo, il filo è forte solo se tutti e quattro stanno insieme, uniti, uno aggrappato all’altro.
Questo filo speciale tiene insieme tutte le mie passioni; sono un’artista digitale, ma amo disegnare anche a mano, mi piace creare e trasformare le cose. Mi occupo di fine art, rendo i momenti scattati in una fotografia più magici, ma creo anche illustrazioni e grafiche molto diverse. Queste possono essere indossate e diventare a portata di tutti.
La cosa difficile è stata capire come spiegarlo e farlo capire a chi mi chiede di cosa mi occupo. Mi sembrava una cosa troppo astratta e non mi piaceva costringere tutto il mio lavoro in una definizione; che tra l’altro non riuscivo a centrare mai appieno.
“Sono un’artista.” Ti guardano straniti, la parola “arte” fa paura, perchè è una cosa astratta, è per gli esperti del settore, non certo una cosa da tutti i giorni.
Per me non è così. Chi mi ha seguito in questi pochi anni di mia presenza sui social, sa che per me l’arte è alla portata di tutti, tutti possono fare arte e viverla.
Ho fondato anche un Magazine sulla scia di quest’idea, ma di questo ne parlerò la prossima volta.
Ho puntato su questa mia convinzione, mi sono concentrata su questo mio pensiero. E ho capito il senso di Rose.
Fin da quando ho comiciato ho sempre “creato” per regalare arte al prossimo, il mio scopo è quello.
Con Rose posso esprimere il mio modo di vivere l’arte attraverso le mie passioni. Porto l’arte nella vita di tutti i giorni; posso farla vivere e indossare al prossimo.
Realizzo illustrazioni che stampo su carta e tessuti con cui creo accessori unici.
Come puoi vedere non è un lavoro classico e non ha una definizione ben precisa, ma io ci metto tutta me stessa.
Rose non è diversa da me. Se hai letto il post di qualche giorno fa puoi capire perché. E ora l’ho riscoperto e so come portare tutti questi aspetti di me nel mio brand.
Ti prometto che dai prossimi post sarò meno noiosa 😉 questi post su di me mi servono per capire come impostare la mia pagina Chi sono che non mi piace più 😀 Consigli?
Grazie di avermi letto.
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