Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo.
– Pablo Picasso
È tornato il dolore al polso della mano destra.
L’ultima volta, qualche settimana fa, è andato via così come è venuto, non ho mai capito a cosa era dovuto ma avevo delle scuse su cui fare affidamento. Avevo scritto tanto nel giorno precedente e avevo lavorato molto al computer (al progetto dei Fauni che presto vi presenterò) e come se non bastava avevo anche un po’ disegnato.
Ma ora si ripresenta di lunedì, dopo due giorni di quasi-non-lavoro-manuale e non so trovare una scusa alla sua comparsa. E mi porta fastidio anche nei pensieri, perché io senza fare niente non ci so stare. Sono costantemente alla ricerca di qualcosa da fare manualmente; sono una strana amanuense, scrivo, disegno su carta o a computer (non faccio distinzioni), faccio lavori assurdi con carta, forbici e colla, si Art Attack mi ha condizionato molto l’esistenza, esploro nuove idee di continuo. E ora che ci penso da molto non faccio qualche lavoro all’uncinetto 😀 Le mie mani forse si ribellano, non sono più giovani come ai tempi dei lavori di Muciaccia, che riproponevo sempre aggiungendoci anche il mio tocco personale.
Ma con tutte le idee e il lavoro che progetto per i prossimi mesi (ci siete anche voi in queste miei nuove idee <3 ) forse la mia mano si è spaventata, questa è la scusa di oggi.
Questo mi fa capire ancor di più quanto per me sia importante il fare, quel fare che da bambina riempiva i momenti “ho finito i compiti” quel fare semplice che mi faceva stare bene con me stessa. E ripensandoci Rose è nata proprio per questo, star bene con me stessa facendo quell’unica cosa che ho sempre amato fare, disegnare e raccontarmi attraverso le immagini.
Io disegno e voi? Cosa vi far star bene e in pace con voi stessi? Raccontatemi 🙂
PS: I miei pensieri di oggi sono davvero sconnessi scusatemi.
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